giovedì 11 giugno 2015

iZombie - Recensione prima stagione

Dunque dunque dunque.
In questi giorni ( in realtà non so bene quando perché controllato i vari siti di streaming ogni tot per vedere se le puntate uscivano ) è finita la prima stagione di iZombie, creata da  Rob Thomas e Diane Ruggiero-Wright e trasmessa dal network The CW dal 17 marzo 2015 e si basa sui fumetti di Chris Roberson e Michael Allred ( grazie Wikipedia ).
A questo punto penso che con la trama possa anche muovere qualche passetto da sola. 
Olivia Moore aveva una vita perfetta: studentessa di medicina, un fidanzato che la amava e una famiglia amorevole, se non ché una sera, ad una festa in barca, la gente comincia a mangiarsi tra di loro e Liv viene ferita al braccio, morendo e nascendo come zombie. E poi mi chiedono perché non sono propriamente un tipo da feste.
Ovviamente ciò comporta dei lievissimi cambiamenti nella vita di Liv che 
Lascia il fidanzato, Major
Lascia il praticantato all'ospedale per cominciare a lavorare in un obitorio 
e ... basta.
Cominciamo con il parlare di come gli zombie sono trattati in questa serie tv.
La caratteristica principale di questi esseri è che sono albini. 
Recente foto di Liv
La morte comporta la comparsa di capelli bianchi, pelle bianchissima e occasionalmente anche di occhi rossi, nei momenti più ricchi di adrenalina/fame. L'unica cosa che li accomuna ai lontani cugini di The walking dead e simila è sostanzialmente che solo non mangiando cervelli gli zombie di iZombie arrivano a quello stadio. Altrimenti, beati loro, sono semplicemente immortali e dai capelli bianchi. Inoltre, cosa abbastanza figa ma inquietante allo stesso tempo è che mangiando un cervello, lo zombie viene a contatto con la sua personalità e ricordi e questo aiuterà Liv a risolvere i casi della omicidi.
Liv non è esattamente entusiasta di questa sua nuova situazione. Giustamente la gentil pulzella, avendo paura di infettare chiunque anche per sbaglio lascia il suo ragazzo - troppi scambi di liquidi - ma continua normalmente a vivere con la sua amica Peyton, e non capisco la differenza. O meglio, la capisco, ma non è detto che anche lei non potesse essere infettata. 
La più grande pecca del personaggio è, secondo me, il non sapere quale sia la vera personalità di Liv. 
Gli episodi, spesso autoconclusivi vedono Liv che mangia un cervello, ne prende la personalità e risolve il caso. Il che da un lato è stimolante perchè si vengono a creare gag divertenti e non sai mai quello che capiterà il prossimo episodio, però allo stesso tempo sento che manca una buona fetta dello show.

Ravi è il migliore amico di Liv, e suo capo e tranquillo e pacifico dinanzi alla sua collega divenuta un'immortale ad un passo dal mangiarselo vivo nel caso decidesse di mettersi a dieta di cervelli. 
Che ci potrebbe stare fino ad un certo punto, però dai, è più normale la reazione di Peyton che è ALMENO profondamente spaventata che quella di Ravi.
Ah, nota a margine: l'attore o il personaggio o entrambi sono estremamente gay. Non che me ne importi una cippa lippa ma sinceramente Ravi viene presentato nella gestualità e nel modo di fare come assolutamente e irrimediabilmente omosessuale. Anzi, lo immagino già che canta Beyoncé da solo nella sua stanza e si fa le treccine alla barba. Però ad un certo punto, così dal nulla chiede di uscire con Peyton e ho paura che questa riscoperta eterosessualità sia una solo una stradina che porta ad una relazione con Liv e sarebbe un grandissimo CHI SCHIF

Major, ex fidanzato di Liv, mia eterna croce. Non è che lo odi, ma il suo atteggiamento da sono io l'uomo di casa tu donna torna in cucina mi da alquanto sui nervi. Rischia di farsi ammazzare ogni puntata e tu stai li li per E MUORI ma niente il suo fortunatissimo culo arriva fino al finale di stagione. 
E perfino l'unica cosa che avrebbe reso il personaggio interessante, ovvero diventare zombie lui stesso, è stata rovinata quindi GRAZIE PER IL CAZZO.
Blaine è invece il mio cutie pie. Si, ok, è il cattivo. Si, ok, uccide persone innocenti. Si, ok trasforma persone innocenti. Si, ok, HO CAPITO. 
Nonostante questo per me è il personaggio riuscito maggiormente e lo capisco. Si, ok, fa tutto per i soldi. Però come effettivamente dice a Liv è lui a tenere a bada una possibile apocalisse zombie quindi è meglio che Liv gli stia lontana perchè altrimenti faccio un putiferio.


Il detective è così insignificante che non mi va nemmeno di andare a googlare il nome. Sta li giusto ai fini di trama e al momento non si sente l'esigenza di approfondirlo.

In definitiva la serie è carina, godibile, c'è BLAINE CUTIE PIE che vale tutta la visione anche se sicuramente sono l'unica che lo adora e vorrebbe strapazzarlo. Guarderò la seconda stagione ? Sì, perchè voglio esultare in diretta quando gli sceneggiatori si accorgeranno che intanto a Ravi piace la fava, Major è il primo che deve morire, Liv ha bisogno di mostrare di più la sua personalità e Blaine che rimanga così anche da umano. 
Inoltre la serie fa continuamente riferimenti alla pop culture, che  non guastano mai.




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