sabato 5 dicembre 2015

La mietitura delle scuole medie

Io alle medie ero una ragazzina bruttina
Tutte eravamo ragazzine bruttine.
Tranne le stronze che già a 12 anni sembravano uscite da Victoria's secret e allora era battaglia persa in partenza, ma in generale facevamo tutte schifo al cazzo.
Io non solo ero bruttina, ma anche paffutella. Combo insomma.
Questa cosa, unita ad una certa timidezza, hanno fatto modo che arrivassi piuttosto impreparata al giudice marziale che ti colpisce a dodici/tredici anni: la mietitura de noialtri, ovvero la prima cotta.
Che si insomma non è che i maschi alle medie fossero più carini, anzi. Anche loro roiti inchiavabili neanche con una ordinanza restrittiva di due km ma a dodici anni basta poco per farti battere quel cuore acerbo e quindi niente, vedi un compagnetto, ti piace e tu, tu piccola ingenua ragazzina che pensi che basti essere gentili per farsi piacere, tu andrai a sbattere contro il primo di tanti muri.
Perché a dodici/tredici anni ( ma anche per i successivi anni a venire ... Diciamo i successivi quattro/cinque) ai ragazzetti, con il sangue che comincia ad andare dal cervello nelle mutande, ti pare che stiamo a guardare se sei una brava ragazzetta ? 
Andranno a guardare se hai già l'accenno di seno, o quel poco di chiappa, o in mancanza se riesci a fingere di averle. 
E li, li si decide del tuo futuro. 
Perché tu magari a dodici/tredici anni, che vai a pensare di farti lo smokey eyes in sfumature di blu notte, o di metterti la magliettine scollata che ancora non ti è venuto neanche il ciclo la prima volta, e comunque c'è già chi, dall'alto dei suoi baffetti che sembrano più peli pubici che altro, e dei brufoli in faccia che pare la luna coi crateri, c'è già chi sta decidendo del tuo futuro.
Quindi ci sono questi ragazzini che decidono chi è carina e chi no. 
E se un ragazzo ti fa sentire carina a dodici anni, tu crederai di essere carina a dodici anni e si sa che alla fine è tutto atteggiamento quindi continuerai a crederti carina e continueranno a  crederti carina e finirai felice in quel circolo vizioso di chi non si è mai posto il problema di "Sarò abbastanza ?"
Se invece, come è capitato a me, che non ero già bella di mio ma non è che mi confrontassi con Adriana Lima, intendiamoci, e ti fanno capire che no, non sei carina, c'è chi è più carina di te, c'è chi piace più di te, e tu non vali un cazzo perché noi abbiamo deciso così ... Beh è finita.
È finita perché quello stigma non te lo togli. Anche se dovessi diventare carina, ti hanno abituato a pensare di non esserlo, ti hanno portato a pensare, negli anni più cruciali della propria crescita personale che sei grassa ( la cosa peggiore che ti possano dire a 13 anni ), antipatica e brutta. E tu continui a crederlo, perché entri nel circolo vizioso del "Non sono abbastanza" 
Senza possibilità di redenzione.
E quindi, conseguenza sfortunatamente logica, è che quando magari qualcuno si accorge di noi, lo prendiamo come un martire, uno che sta sfidando la morte, uno che ci sta facendo questa grazia.
Ci tratta di merda ? Ci cornifica ? Non ci tiene a noi ? Eh ma mi hai vista ? Anzi che l'ho trovato uno che riesce a guardarmi al mattino. 
E anche se dovessimo cambiare idea, crescere, diventare più sicure, capire di avere del potenziale, di essere, appunto, chiavabilissime come le altre, di essere forti, intelligenti, di avere cicatrici che sono anche onorificenze da battaglia ... Anche se dovessimo trovare ( e lo trovi, chi prima chi dopo ) un bravo ragazzo ( o una ragazza ) che ci ama come SAPPIAMO DI MERITARE DI ESSERE AMATE ... Sotto sotto rimaniamo sempre quelle ragazzine a cui hanno sempre preferito altre, e certe cose non si dimenticano mai.

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