Premessa: sono siciliana. So di cosa parlo.
Ultimamente sono andata a trovare una mia amica in vacanza a Cefalù, anche per godermi qualche giorno di mare un poco meno inquinato del mio e non studiare per i due esami di settembre che Gesù aiutami. Sono stata da E. da martedì a oggi, poco tempo penserete E INVECE NO, perché di cose ne ho viste tante, tantissime.
Anzi, di persone.
Ora, non so se è il caldo che sveglia l'ormone o io che mi sono svegliata Emily Ratajakaragshaoufhuwg ( vabbe avete capito di chi parlo ) tutt'un colpo una mattina e non me ne sono accorta, sta di fatto che le avance ricevute in questo pochissimo tempo non le ho ricevute in una vita.
Cominciamo a prospettare i masculi siculi che ho avuto il (dis)piacere di incontrare in questa vacanza.
- Comincio con i due ragazzi che, in giorni diversi, un giorno uno e un giorno l'altro, in pieno pomeriggio, col sole perché è moto di vanto fare certe cose e anzi vogliono che tu li veda in faccia, come un qualsiasi pastore che richiama un cane mi hanno fischiata e urlata BELLE MINNE, che penso neanche alla sagra del carciofo di Sezze. Mi urge specificare ( perché so cosa state pensando: eh ma vai in giro nuda ... A parte che si insomma potrei andarci effettivamente nuda ma nessuno e dico nessuno deve azzardarsi a urlare certe volgarità per strada ) che avevo i jeans lunghi e una normalissima maglietta a maniche corte. Io non comprendo queste persone. Eppure qualcuno te l'avrà pure insegnato che puoi, che la società chiude un occhio se urli BELLE MINNE ad una ragazza per strada, e quindi mi figuro il padre che gli da una pacca sulla spalla congratulandosi per questo grandissimo atto di sta ceppa di minchia e la madre zitta in silenzio in cucina. Ribadisco che secondo la mia modestissima opinione non sono io a dovermi vestire in maniera adeguata ma tu che devi anche avere rispetto per la persona, ma tant'è.
- Pugile, 18 anni, attualmente residente a New York. Non so quante di queste caratteristiche siano vere, riporto quanto detto. Il suddetto, pure più piccolo, ci avvicina a entrambe. Specifico a entrambe e lo specifico perché chissà da quanto non chiavava ha pensato di poterci avere, entrambe, in contemporanea se possibile. Bello, non c'è che dire, almeno finché non ha aperto bocca. Vedete, quando si parlava di libertà di opinione non si intendeva sparare cazzate giusto per dare aria alla bocca. Sarà che l'ignoranza volontaria la aborro, o sarà che semplicemente al primo se io avrei preferirei trasferirmi sul cucuzzolo di una montagna e morire li, sta di fatto che se mi dici anche tu fiero che la scuola non t'è mai piaciuta e non ti informi, non leggi un giornale, e dici se io avrei, ecco per me è no. Ma il picco, il momento più alto di questo abbordaggio doppio è stato sicuramente quando, sentendosi un poco sotto, ha provato a introdursi nella discussione tra me e E. riguardo la politica in generale. Il suo punto di forza era la classica teoria secondo cui è assurdo che in una democrazia la scelta su chi sale al potere appartiene al popolo. Non fa una piega. Ma che voi non lo sapete ? I voti non esistono, e tu che voti sei un fesso, e ti fai fare fesso. Vedi, io non voto, perché tanto non serve a niente, che vedono quei pezzi di carta e li buttano e poi ci mettono quelli che dicono loro. La democrazia non esiste e voi che votate pure. Voglio dire, fammi un esempio di uno al potere non voluto dagli altri. Grillo, che se potessero l'avrebbero già ammazzato tre volte, rispondo ingenuamente dinanzi a cotanta maestosità di filippica. Silenzio.
MA RECITA, E' UN ATTORE PER DARE MOVIMENTO.
Chiuso il sipario. Alla fine ci ha chiesto di dormire da lui, a entrambe. Non vi sto neanche a dire la risposta.
- Cinquantenne, pelato, senza nome, che si avvicina con fare ganzo, ggggggiovane, che potrebbe essere mio padre, lui e il suo amico che punta E. e ci chiede se ci possono offrire da bere.
Io mi chiedo sinceramente cosa possa portare due uomini di mezza età a pensare che, a meno che non siano un Raul Bova o un qualsiasi cinquantenne che invecchia bene, delle adolescenti gliela diano. O anche solo provarci, come in un qualsiasi porno di terza categoria con la videocamera amatoriale sulla testata del letto.
- Er mejo del mejo. Trentenne, poliziotto, siciliano residente a milano. Io vi giuro non so come descriverlo, perché era un mondo a se. Ho cancellato e riscritto questa parte mille volte ma veramente non so ... non so che dire. Viscido come pochi al mondo. Si avvicina, mi chiede il numero, di vederci, di portarmi a cena, di passeggiare mano nella mano, di baciarmi fino al giorno dopo, di fare l'amore appassionatamente, di trasferirsi a Roma per me, di lasciare Milano, di venire ad Agrigento, di fargli vedere un futuro migliore, di tramortirlo con la mia bellezza, sagacia, intelligenza, la mia risata contagiosa che dovrebbero vederla tutti, che sono dura dal cuore tenero, che potrei essere la madre dei suoi figli, che vorrebbe che lo fossi, con i miei occhi scuri, con il mio sudore profumato, le mie unghie curate, la mia pelle di pesca, la mia classe, le mie curve, il mio seno. Ecco sul seno ci ha indugiato così tanto che gli ho dovuto dire "I miei occhi sono qua sopra"
"E' impossibile guardarli"
"Sforzati"
E la mano sul ginocchio, e lo sguardo viscido, il baciamano, la mano nella mano che vorresti soltanto toglierti e i baci piccoli sulla spalla che ti fanno venire il voltastomaco e quella pretesa che dovessi baciarlo quando figlio mio caschi no male, malissimo.
Come se non bastasse, lui, siciliano residente a Milano, votava Salvini. Salvini che appena finiranno gli immigrati porterà la ruspa giù da noi, in Sicilia per cominciare.
E fa bene Salvini, vuoi mettere questi sporchi negri che vengono qui e ammazzano e stuprano ? Tutti, tutti, hanno la rabbia nel sangue, anche i bambini, ci nascono così. Ma non sono razzista eh, ho la mente aperta, che potessero bruciare in un pentolone. Noi italiani mica ammazziamo, mica stupriamo. Cosa ? La ragazza a Prati stuprata da un italiano ? L'hanno incastrato, un italiano non stupra.
E noi cretini che li prendiamo tutti, QUANDO I NOSTRI MARO' SONO ANCORA IN INDIA. Hanno fatto bene a sparare, dovrebbero morite tutti. Sono eroi i Marò.
E poi ce n'è stato un altro, che si è anche sforzato. Non bellissimo, ma simpatico, un piacione,con cui ho fatto una decente chiacchierata. Ma è stato la minoranza, una chimera, un unicorno e a questo punto mi chiedo: magari la smettiamo anche con questa cosa che l'ignoranza e la vastasaggine sono un vanto e magari cominciano ad informarci di più e a essere meno porci.